Quando 40 sorpassi in due gare non bastano. A Imola è stato un weekend tutto di rimonta per Simone Iaquinta nel secondo round della Porsche Carrera Cup Italia. Il driver calabrese del team Prima Ghinzani Motorsport aveva il passo per lottare ai vertici, ma è stato davvero sfortunato in qualifica, nella quale al volante della Porsche 911 GT3 Cup dei Centri Porsche di Milano non ha potuto battagliare per la pole position a causa di una noia tecnica che a metà del turno lo ha costretto definitivamente ai box proprio nei minuti decisivi, quando avrebbe utilizzato gomme nuove.

Un “ritiro” davvero inusuale nelle prove ufficiali che ha pesato come un macigno poi sulle due gare. Costretto a scattare da metà schieramento in gara 1 e dal fondo della griglia in gara 2, il pilota di Castrovillari è risalito fino all’ottavo posto finale nella corsa disputata sabato, mentre domenica ha rischiato il tutto per tutto per cercare di entrare almeno in un’ulteriore top-10, senza però riuscirci. Suo malgrado e nonostante i 40 sorpassi effettuati sul circuito del Santerno, per Iaquinta prosegue il difficile inizio di stagione, anche se al Mugello Circuit, prossima tappa del monomarca tricolore di Porsche Italia il 13.14 luglio, non mancherà l’occasione per prendersi una meritata (almeno per il credito guadagnato con la dea bendata) e quanto mai fondamentale rivincita.

Simone Iaquinta: Non voglio appigliarmi alla sfortuna, ma certamente finora episodi e circostanze sono state per noi sempre avverse in questo inizio di stagione. A Imola è stato davvero un peccato per l’occasione persa perché eravamo velocissimi. Su uno schieramento con ben 33 vetture, però, rimontare fino ai primi è un’impresa titanica. Non dobbiamo perderci d’animo, ma continuare a lavorare al meglio tutti insieme. Sono certo che ci rifaremo al Mugello, questo 2024 dovrà pur svoltare e noi dovremo farci trovare pronti e concentrati.

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